
Coreografia, performance, luci e costume: Gianni Notarnicola
Light Design: Rotem Elroy
Musica: More Peas by the J.B.’s and Fred Wesley; A Healing Tear by J
Special thanks to Notarcar Ford Monopoli, Dalla Luna – Association for Autism, Guy Bernard Reichmann, Center of Contemporary Art Tel Aviv, the Bagel Production, the “Batsheva Dancers Create” project, Lior Avizoor and the Batsheva Dance Company.
Il nome “KAMA” nasce da un malinteso, da un’errata traduzione della parola “come” nella lingua ebraica.
KAMA è un gioco, che ruota attorno alle maniere, i modi, gli stereotipi, come parlare, come muoversi e atteggiarsi. Talvolta un esperimento per capire fino a che punto si possa aggiungere o sottrarre per esprimere qualcosa o se stessi. Il personaggio vive un turbinio incessante di sentimenti. Due identità distinte che coesistono nello stesso corpo, una si espone, celebra e seduce il mondo e l’altra è inespressa, solitaria e sofferente.
KAMA riflette sulla consapevolezza della propria vulnerabilità ed sottolinea la facilità con cui ci proteggiamo attraverso espedienti superficiali nella società.
Ingresso: € 5,00
Biglietteria AMAT – apertura 1 ora prima dell’inizio della performance