In attesa dello spettacolo/laboratorio “TU, COME DANZI?” l’associazione culturale Indipendance ti chiede di provare a rispondere a questa domanda.
Il materiale che ci invierai sarà pubblicato su questa pagina. Alcuni dei racconti che riceveremo saranno anche condivisi sui nostri canali social (Pagina Facebook e Instagram). Se ti va di inviarci la tua testimonianza ma non di essere pubblicato non preoccuparti custodiremo solo per noi il tuo personalissimo modo di danzare.
Ecco cosa devi fare:
1) Immagina se oggi, proprio in questo preciso momento, qualcuno ti chiedesse: “Tu, come danzi?”. Cosa risponderesti? Attenzione però, non farti ingannare da quel come, non è un giudizio quello che ti chiede la domanda, non devi rispondere con un semplice “bene” o “male”. Prova a pensarci un po’…Cosa muovi quando danzi? Che cosa ti fa venire voglia di danzare? Prova a pensare a come stai in questo preciso momento e come potrebbe essere la tua danza adesso. Non esiste una risposta giusta o una sbagliata, e tanto meno non esiste una sola risposta. Come danzi oggi potrebbe non essere come danzerai domani. E ricorda che si può danzare anche stando fermi. Allora…Tu come danzi?
2) Adesso scrivi la tua risposta componendo un brevissimo testo della lunghezza max 3 righe di un foglio formato A4.
3) Scatta una foto di buona qualità adatta ad essere pubblicata sui social. Deve rispecchiare il testo, evocare ciò che lo ha ispirato o rappresentarlo nel dettaglio. Non è necessario che tu sia riconoscibile, o che tu sia per forza presente, puoi fotografare anche solo un dettaglio. Ma deve essere coerente con ciò che hai scritto.
4) Specifica se si acconsente o meno all’eventuale pubblicazione.
5) Invia il tuo testo e la tua foto con un messaggio privato sulla pagina Facebook o Instagram di Indipendance oppure scrivi a info@indipendance.org.
LE VOSTRE TESTIMONIANZE
TU, COME DANZI? Spettacolo/laboratorio per spettatori da 3 a 99 anni
28 marzo 2021 ore 17.30 su zoom
a cura di INDIPENDANCE progetto realizzato nell’ambito di MARCHE PALCOSCENICO APERTO. I MESTIERI DELLO SPETTACOLO NON SI FERMANO promosso da Regione Marche / Assessorato alla Cultura e AMAT